Thc nelle urine, tutto ciò che devi sapere

Thc nelle urine, tutto ciò che devi sapere

Quando si è in procinto di sottoporsi ad un esame tossicologico delle urine è assolutamente normale essere piuttosto preoccupati e spaventati. In particolar modo ci riferiamo agli esami urine thc, ovvero una sostanza presente nella cannabis facente parte della famiglia dei cannabinoidi.

Il thc viene considerato come il principio attivo più importante, capace di regalare quella sensazione di sballo. Proprio per questo motivo, nel test antidroga, si cerca la presenza di questa sostanza.

Dunque è normale che se sei un fumatore occasionale oppure consumi cannabis regolarmente, molto probabilmente avrai ancora una certa quantità di thc che circola nel tuo corpo, motivo per cui sei così agitato e preoccupato per l’esito finale.

In questo articolo che cosa succede se ti trovano il thc nelle urine, quanto tempo rimangono in circolo le sostanze stupefacenti e quanto dura il thc nelle urine e nel sangue.

Cosa succede se ti trovano il THC nelle urine?

Le norme attuali consentono l’utilizzo di cannabis in certi ambiti, come quello cosmetico o alimentare. Però è importante che il livello di thc non sia mai superiore allo 0,2%. Infatti, qualora si superi questa soglia c’è il concreto rischio di andare incontro a sanzioni.

Inoltre è bene ricordare che i test antidroga vengono effettuati tramite analisi del sangue o delle urine. Per risultare positivo all’esame bisogna avere almeno 50 ng per ml di urina.

Ma quali sono le conseguenze nel momento in cui si è positivi al test? Ovviamente dipende dal contesto, poichè ogni ambito prevede delle sanzioni diverse. Per esempio, se risulti positivo al test mentre sei alla guida ti verrà sospesa immediatamente la patente. Non solo, qualora in auto venga trovata la sostanza scatta anche il sequestro del veicolo.

Qualora risultassi positivo al test thc durante il lavoro dovrai sottoporti ad altri esami. Se anche questi daranno esito positivo sarai considerato tossicodipendente e subirai controlli a sorpresa una volta al mese per sei mesi.

Quanto tempo rimangono le sostanze stupefacenti nelle urine?

Potrebbe capitare che nelle tue urine vengano rilevate sostanze stupefacenti. Infatti potrebbero esserci marijuana, oppure anche hashish nelle urine e così via.

Ogni sostanza ha una tempistica definitiva, ovvero resta nelle urine per un determinato lasso di tempo. Tanto per fare degli esempi pratici, la marijuana nelle urine può rimanere fino a trenta giorni.

Come detto, dunque, le varie sostanze stupefacenti hanno dei tempi medi di permanenza nelle urine estremamente diverse tra di loro e quindi è facile che vengano rilevate durante un test antidroga.

Infatti a volte si è portati a pensare che l’urina sia in grado di eliminare rapidamente ogni traccia di sostanza stupefacente in tempi rapidi, ma non è affatto così.

Quanto dura il THC nelle urine e nel sangue?

Per quanto il thc nelle urine la durata della permanenza è estremamente variabile da soggetto a soggetto. Infatti non è assolutamente semplice dare una tempistica certa perchè ci sono numerose variabili che influenzano il tempo di permanenza.

Ti starai chiedendo da cosa dipende, giusto? La risposta è molto semplice, ovvero dipende dal metabolismo. Proprio così, in base al proprio metabolismo il thc nelle urine viene smaltito in tempi più o meno rapidi.

Per quanto riguarda il sangue, possiamo dire indicativamente che il thc resta presenta per circa 72 ore se il soggetto è occasionale e fino a un mese in caso di consumo intenso e continuativo.

Infine chiudiamo con una piccola nota a margine, ad oggi non esiste alcun metodo reale per velocizzare l’espulsione del thc dalle urine o dal sangue. Infatti ogni tanto si leggono consigli di dubbia utilità, come per esempio bere molta acqua, per espellere il thc. Ma ti invitiamo a diffidare di questi consigli perchè si sono rivelati assolutamente inutili.