Coltivare marijuana, ecco la guida definitiva

Coltivare marijuana, ecco la guida

La coltivazione della marijuana richiede, ovviamente, competenze e una certa preparazione, seppure parliamo di un’operazione non particolarmente complicata e alla porta quasi di tutti.

In Italia purtroppo siamo ancora poco evoluti in questo senso, ovvero si tende spesso a pensare che coltivare marijuana sia illegale, ma non è così. Infatti la coltivazione di cannabis è legale, a patto di rispettare determinati requisiti.

Tra le caratteristiche principali che spingono sempre più persone a coltivare la marijuana troviamo senza dubbio la redditività. Si tratta infatti di un vero e proprio business e la sua produttività è sempre più in crescita. Da non sottovalutare anche il fatto che la marijuana ha una crescita rapidissima e, aspetto da non trascurare, è in grado di eliminare le erbacce nelle immediate vicinanze.

Devi anche sapere che la coltivazione della marijuana è sostenibile, dal punto di vista ambientale. Anzi, in realtà parliamo di una delle poche realtà in cui l’impatto non è solo zero, ma è anche positivo.

In questo articolo vedremo quante piante di marijuana si possono tenere, quante sono le ore di luce di cui necessita, quando mettere la pianta sotto il sole e, infine, in quanto tempo cresce.

Quante piante di Maria si possono tenere?

Diciamocelo chiaramente, la domanda più frequente che viene posta, e sicuramente te la sarai fatta pure tu, è quante piante di Maria si possono tenere. La risposta è molto semplice, infatti si possono coltivare fino a cinque piante di marijuana.

Non farti spaventare troppo dalle notizie che si leggono in giro, spesso infatti si parla di persone condannate per aver coltivato piante di Maria e così via. Purtroppo non vi è una certezza assoluta, in quanto la giurisprudenza si è espressa sempre in modo piuttosto variabile. Infatti in alcune sentenze il giudice diceva che tre era il limite massimo di piante di Maria, mentre in altre occasioni questa soglia è stata stabilita a dieci o addirittura dodici.

Ad ogni modo con cinque piante dovresti stare tranquillo e non avere alcun tipo di problema qualora arrivasse un controllo.

Quante ore di luce ha bisogno una pianta di marijuana?

Naturalmente dipende molto dal tipo di pianta coltivata, ad esempio le piante di marijuana fotodipendenti hanno bisogno sicuramente di 18 ore di luce al giorno, soprattutto nella fase iniziale e di crescita.

Qualora siano piante autofiorenti e coltivate in casa occorre dare loro 18 o 20 ore di luce al giorno. Molti esperti però considerano le venti ore che la soglia ideale per avere una crescita migliore e più rapida.

Come vedi dunque le ore sono estremamente variabili in base alla tipologia di pianta e alla sua attuale fase di crescita.

Quando mettere la pianta di canapa al sole?

Qualora tu stia coltivando una pianta di marijuana destinata alla coltivazione esterna, dovrai assicurarti che questa sia quanto più vicina possibile alla finestra pienamente esposta al sole per almeno le prime due settimane dopo che spunta dalla terra.

Nel momento in cui vedrai nascere tante foglie allora significa che la pianta è pronta e abbastanza forte da poter vivere solamente di luce solare diretta.

Quanto tempo ci vuole per far crescere una pianta di marijuana?

La pianta di marijuana solitamente ci mette parecchio tempo prima che il suo sviluppo sia effettivamente completato. Possiamo affermare che mediamente occorrono dai due ai tre mesi per le piante autofiorenti, mentre per le piante tradizionale bisogna avere più pazienza, infatti lo sviluppo avviene dopo circa sei o sette mesi.

Ovviamente è bene ribadire che queste tempistiche variano anche in base al tipo di cura che si ha nei confronti della pianta e non bisogna dimenticare l’essiccazione e la stagionatura che impiegano, mediamente, un mese.

È evidente quanto sia importante prendersi cura della pianta, seguendo in maniera scrupolosa i consigli degli esperti, così da avere uno sviluppo ricco e forte.